Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Das Leben als Krieg. Eine Leitmetapher bei Seneca und Lipsius

in Stoizismus in der europäischen Philosophie, Literatur, Kunst und Politik: eine Kulturgeschichte von der Antike bis zur Moderne I
Argomenti:

cenni alla diffusione della metafora militare tra i filosofi greci, sue ricorrenze in Seneca il quale vuole neutralizzarne il valore propriamente bellico per riferirsi, con essa, alla disciplina che regola il cosmo e alla fermezza interiore; fortuna di tale concezione in alcuni scritti di Lipsio, in particolare nella Politica e nel De constantia, dove il riferimento ad una razionale disciplina etica poteva costituire un solido punto di riferimento durante un periodo di grandi incertezze religiose

Editore: Walter de Gruyter
Testo in latino: No
Luogo: Berlin-New York
Anno rivista: 2008
Pagina rivista: 631-653
Codice scheda: 2008.70
Opere citate: CLM I,19,1-2; CNS 19,4; HLV 5,2-3; PRV 4,4; 5,1; 6,7; PST 37,4; 59,6-9; 65,18; 70,12; 96,5; 108,23; VTB 15,5-7

Voluntas luceat. Riconoscimento e riconoscenza nel beneficium

in Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel de beneficiis di Seneca
Argomenti:

per reagire alla decadenza dei rapporti sociali dovuti all’arroganza dei benefattori e all’irriconoscenza dei beneficati, Seneca sottolinea il valore essenziale dell’interiorità nelle relazioni interpersonali, insistendo sul “valore di legame” del dono (che viene reso visibile dall’atteggiamento assunto nell’atto del donare) e sul suo carattere singolativo (che consiste nel riconoscere l’individualità del destinatario), per creare una reciprocità di scambio avulsa da ogni logica materialistica e fondata su una continua interdipendenza tra persone che si (ri)conoscono personalmente; gli esempi di buoni e cattivi donatori (donatore filosofo vs. donatore tiranno) mostrano lo sfondo politico da cui il trattato ha preso le mosse.

Editore: Palumbo
Testo in latino: No
Luogo: Palermo
Pagina rivista: 121-158
Codice scheda: 2011.5
Opere citate: BNF I,1,3-8; 2,3;5; 3,4; 5,2; 6-9; 11-12; 14-15; 17,2-3; II,1; 2,2; 3,1; 4-5; 6,1; 7-10; 11,1;6; 12,1; 13,1;3; 14; 17-35; III,6-28; IV,12,1; 25; V,12-13; 14,5; VII,6,2; 18-19; 23; PST 47; 81,8-14

Seneca. Commento al De tranquillitate animi. Analisi delle più importanti e suggestive figure retorico-stilistiche

Argomenti:

Commento di TRN, con particolare attenzione all’uso delle figure retoriche, quali allitterazione, anafora, antitesi, antonomasia, assonanza, chiasmo, climax, cola decrescenti, figura etimologica, iperbato, metafora, metonimia, onomatopea, ossimoro, paronomasia, personificazione, poliptoto, prosopopea, similitudine, sineddoche, variatio, come strumenti espressivi di S., direttore di coscienze; particolarmente significative la metafora e l’iperbato

Indice: Prefazione, 9; Commento,19; Conclusione,122; Indice di corrispondenza, 128; Elenco alfabetico delle principali figure retoriche individuate nel testo, 129; Bibliografia, 130
Collana: Collezione Oxenford 139
Editore: MEF, Atheneum
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Totale pagine: 131
Codice scheda: 2004.40
Parole chiave: Esegesi, Retorica
Opere citate: BNF; BRV; CLM; CNS; HLV; IRA; MRC; NTR; OTI; PLB; PRV; PST; TRN; VTB

Seneca. Studio sulla morale ellenica nell’esperienza romana

Argomenti:

retorica ed educazione; personalità di S.; misticismo; etica; magnitudo animi; stoicismo

Indice: Prefazione, vii; Sommario del capitolo I, 5; I. Formazione spirituale e formazione retorico-stilistica nelle opere morali di Seneca, 7; Sommario del capitolo II, 105; II. Il teatro di Seneca, 107; Sommario del capitolo III, 155; III. Misticismo ed antimisticismo in Seneca, 157; Sommario del capitolo IV, 195; IV. Il problema morale, 197; Nota bibliografica, 279; Addenda, 291; Indici, 293
Collana: «Biblioteca di cultura» XXIV
Editore: La Nuova Italia editrice
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Totale pagine: xii + 307
Codice scheda: 1945.12
Parole chiave: Etica, Retorica
Opere citate: DLG; NTR; PST; TRG
Recensioni: Rostagni, RFIC LXXIV 1946, 186 | Grimal, REA XLIX 1947, 206-208 | Herrmann, Lat VI 1947, 278 | D'Agostino, MC II 1948, 8-9 | Durry, REL XXVI 1948, 394 | Josserand, RBPh XXVI 1948, 157-160 | Lenchantin, Ath XXVI 1948, 157-160 | Lepore, ParPass III 1948, 87-94 | Lapido de Abreu, Hum II 1948/49, 515-519

Die Bedeutung des Paradoxen in der Römischen Literatur der frühen Kaiserzeit

Argomenti:

il paradosso nella letteratura della prima età imperiale; in S. (soprattutto pp. 69-74) il paradosso è figura del mondo perverso

Testo in latino: No
Rivista: Poet
Numero rivista: III
Pagina rivista: 59-82
Codice scheda: 1970.49
Parole chiave: Lingua e stile, Retorica
Opere citate: GMM 88; 124; 183; 589; 796; 994; HFU 116; HOE; MED 50; 171; 421; 910; PHN 139; 216; THS 138; 205; 243; 344; 388; 427; 454; 907; 937; 994; 1016; TRD 55; 139; 454; 577; 791

Valoración del elemento retórico en las tragedias de Séneca

Argomenti:

rassegna di opinioni sul valore artistico e drammatico di TRG; ruolo della retorica

Testo in latino: No
Rivista: Cri
Numero rivista: XIII
Pagina rivista: 141-153
Codice scheda: 1966.109
Parole chiave: Estetica, Retorica
Opere citate: TRG
Note: = 1967.55

Drama in Seneca’s Stoicism

Argomenti:

funzione di similitudini e tecnica drammatica nella prosa di S.; la vita come recitazione sulla scena; relazione con lo stoicismo e l’esistenzialismo moderno

Testo in latino: No
Rivista: TAPhA
Numero rivista: XCVII
Pagina rivista: 237-251
Codice scheda: 1966.73
Parole chiave: Lingua e stile, Retorica
Opere citate: IRA III, 22, 2; OTI 5; PRV 2, 7-12; PST 74, 7-9; 80, 6-7; 120, 22

Constructing Oneself in Horace and Seneca

in Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

su S. pp. 275-285: come Orazio istituisce analogie tra etica, politica ed estetica, ma l’immagine che ne risulta è antitetica

Testo in latino: No
Pagina rivista: 265-285
Codice scheda: 2017.1
Opere citate: CLM I,1,1; 4,1-2; 9,1-12; 16,3-16,1; CTV 34; 391-394; 435-592; IRA I,1,6; LDS 4,1,3-9; MED 904-905; PHD 113-123; 142-143; 195-203; 401; 525-539; 645-666; 674-676; 687-689; 915-919; 1249; 1256-1258; 1265-1268; PST 4; 5,4; 6,1; 7,3; 8,8; 9,8-17; 57,6; 59,14-17; 71,26-28; 84,4-8; 89,1-2; 90,28-29; 120,8;20;22; 121

Seneca, la diatriba e la ricerca di una morale austera. Caratteristiche, influenze, mediazioni di un rapporto complesso

Argomenti:

analisi dei rapporti (e degli apporti reciproci) tra S. e la diatriba condotta attraverso l’inquadramento della tradizione bionea in lingua latina, l’evidenziazione della riscrittura retorico-stilistica di alcuni motivi da parte di S., l’esame di alcuni tra i brani o i personaggi senecani più significativi, il rapporto dell’opera senecana con la satira moralistica

Indice: Introduzione, 9; I. Seneca e il ‘discorso diretto’ con la diatriba. Le citazioni di Bione, 19; I.1 Bione prima di Seneca. Citazioni e testimonianze, 19; I.2. Cicerone e il facete dictum, 22; I.3. Diatribe-sermo. Orazio e la paternità bionea, 28; I.4. Le citazioni di Bione nel De tranquillitate animi senecano, 36; II. Il maestri di Seneca, ‘filtri paideutici’ per una morale austera, 71; II.1. Un quadro introduttivo, 71; II.2. Cinismo, filosofi cinici, Demetrio: l’eccezione esemplare, 75; III. Seneca, Orazio e il «filtro prezioso» del genus bioneum, 199; III.1. Seneca e Orazio, 199; III.2. Per (l’instabile) equilibrio tra autarkeia e giusto mezzo: ispirazioni dall’Ode 3.16 tra sermo e carmen, 204; III.3. La citazione oraziana dell’epistola 86: costruzione di una tecnica satirica, 215; III.4. Tra moralismo diatribico e sal niger oraziano: la citazione dell’epistola 119, 223; III.5. L’epistola 120: la coerenza della virtù dallo stoicismo antico alla satira, 233; III.6. La dimensione della prova ascetica: l’intimo racconto di due esperimenta in tarda età (epp. 87; 123), 243; IV. Cibo, luxuria e digestione nel moralismo senecano. Ricezioni e modelli, 277; IV.1. Metafore e lessico ‘fisiologico’ del cibo, 277; IV.2. L’epistola 95: una satira sulla scientia gastronomica?, 288; IV.3. L’inarrestabile caccia della golosa luxuria. Il modello della menippea varroniana, 305; Bibliografia, 317; Ringraziamenti, 333
Editore: Firenze University Press
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Totale pagine: 338
Codice scheda: 2015.38
Opere citate: BNF II,27; V,4; 6; VI,3; 38; VII,1-2; 6-11; 17; BRV 13-14; CLM I,3; CNS 5,6; 8,2; HLV 10,4;7; 12,1-2; IRA II,36; III,25; LDS; MRC 17-18; 20; NTR I, praef.; 17; II,20; IVa,praef.; IVb,13; V,18; VI,2; 21; VII,27; 30; 32; OTI; PRV 1,5; 3,3;13; 4,9; 5,5; 6,2; PST [in part.] 4; 5; 6; 9; 10; 14; 15; 17; 20; 24; 25; 26; 27; 29; 30; 31; 33; 41; 44; 47; 52; 59; 62; 63; 64; 67; 72; 73; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 89; 90; 91; 92; 94; 95; 97; 98; 100; 103; 106; 108; 110; 114; 119; 120; 122; 123; THS 348-349; 380; 388-390; TRN 3,1-8; 4,7; 7,2; 8; 11,2-3; 14,2-3; 15,4-5; VTB 17-19; 22-23

Attalus and the Others. Diatribic Morality, Cynism and Rhetoric in Seneca’s Teachers

Argomenti:

la rappresentazione data da S. dei propri maestri permette di delineare, attraverso i tratti in essi comuni, una teoria educativa che si compone di retorica, rigida austerità dell’esempio cinico e alcuni elementi topici della diatriba

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXVII
Anno rivista: 2015
Pagina rivista: 3-24
Codice scheda: 2015.29
Opere citate: BNF VII,1,3-7; 2,1; 8,2-11; BRV 10,1; 14,2; HLV 8,3; MRC 20,1;3; NTR II,50,1; IVa,praef. 7; 6; VII,32,2; PRV 3,3; 5,5; PST 11,10; 18,2;17; 20,2;9;13; 24,22; 25,4; 40,12; 45,5; 52,3-4;8-9;11; 58,6;26; 59,7; 62,3; 63,1; 64,2-4; 65,19; 67,13-15; 71,2-3;6-7; 78,22; 84,8; 85,41; 87,2;6-7;41; 91,19; 94,29; 95,13;61; 96,5; 97,11; 98,14; 100; 102,20; 106,12; 108,2-4;6-9;11-13;23;35-36; 110,14-18; 111,1;4; 114,1;4;7; 115,2; 123; TRN 4,7; 5,1; 8,5; VTB 8,3